La costruzione del modello |
Inizia
la realizzazione dell'USS Albany e, come di consueto, si elimina tutta
la resina in eccesso, nella parte inferione dello scafo.
Volutamente ho inserito qui sotto le foto del modello "ancora da
scatola" e, ancora più giù, i primi interventi effettuati
sotto la carena. Notevoli
le dimensioni di questo blocco di resina, sullo sfondo delle foto
potete vedere la Repulse appena terminata, questo per permettere di
fare un paragone tra gli scafi. |
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Le
dimensioni reali di questa nave erano 205,26 mt. di lunghezza, con un
calcolo matematico di conversione in centimetri ed in scala 1/350,
dovremmo trovare 58,64 cm!
Bene con un metro io trovo poco più di 58,4 cm! Nella foto a
causa della prospettiva non è possibile vedere perfettamente....
ma vi assicuro che ci sono tutti, pertanto si può dire che
il modello è in scala!
Prossimamente si continuerà con la rifinitura dello scafo,
dovrò asportare dal ponte di coperta tutti i portelli
orizzontali, bitte e bocche passacavo, che saranno ricreati in modo
migliore di quelli stampati attualmente sul ponte. Ovviamente
sarà necessario un lungo e paziente lavoro per carteggiare e
stuccare. Sotto lo scafo, in alcuni punti manca resina e vi sono anche
delle bolle da riempire! |
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USS Columbus (CG 12) |
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prova di assemblaggio sovrastrutture |
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Ho
pensato di preparare, nel frattempo, un pò di sovrastrutture.
Per vedere se tutto è ok! Infatti non è così,
seguendo le istruzioni s'incappa in un errore, proprio in cima al
"mack" il tutto non corrsisponde, soprattutto guardando le foto. Si
ricorre ai ripari con un pò di plasticard, avanzi di
fotoincisioni e utilizzando alcune parti del kit, ma in posti diversi
da quanto indicato dalle istruzioni. Rinnovati anche tutti i portelli
della sovrastruttura. Sotto la sequenza di foto. |
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Con
questo "Mack" siamo a buon punto! Ovviamente per le alberature
preferisco usare i tondini in rame, decisamente più robusti. Mi
trovo bene con quelli in foto, essendo a misura crescente/decrescente,
pertanto ottimi per un inserimento tipo "telescopico" !
Nelle foto sotto potete vedere il mack quasi completo, mancano solo i radar!
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2° Mack e Mark 56 Gun Fire Control System |
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A bordo dell'USS Albany |
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a bordo dell'USS Boston (CAG 1) |
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Il set della Veteram Model |
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Si
prepara anche il 2° Mack, si applicano due mensole, dove su di esse
successivamente, sarà montato un radar per la direzione di tiro
del cannone da 5"/38. Il set della Veteran Model che vedete nelle foto
è riferito alla direzione di tiro per artiglierie da 3", ma devo
dire che esteticamente sono praticamente identiche e poi la parte
originale del kit che riproduce questo dettaglio non è proprio
il massimo della qualità, pertanto la sostituirò con
questo set della Veteran.
Inoltre ho verificato che un set, sempre della Veteran, non può
essere utilizzato sul modello dell'Albany. Si tratta del set SLQ 32 ECM
& SRBOC CHAFF, sull'Albany è impossibile applicarlo, in
quanto questi congegni non sono mai stati installati a bordo! Sotto altre foto dell'avanzamento lavori sul 2° Mack. |
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Nelle
foto sotto un altra realizzazione, un mast che sorregge due antenne a
stilo e il radar SPW-2 guida missili del Sistema Talos, nella foto al
centro, L'USS Chicago, con il particolare ben visibile!
Sotto
una piccola parentesi tecnica, una semplice ed efficace spiegazione sul
funzionamento del Sistema Missilistico Talos, grazie a questa semplice
e ben fatta grafica trovata sul web. |
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Il radar di guida per i missili Talos
SPW - 2 |
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Il radar SPG-49 |
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La più nota foto dell'USS Albany (CG 10)
questa risale al 1963, nel corso delle prove in mare e test missilistici
lancio simultaneo di due missili Talos e un Tartar |
A
questo punto, tutte le più importanti sovrastrutture sono state
preparate! Ovviamente non sono del tutto complete di particolari, ma
questo anticipato lavoro, mi è servito per verificare il tutto!
Infatti ho scoperto che nel kit mancavano due parti trutturali!
Nella foto "A e B"
sotto potete vedere le due parti interessate e speculari realizzate in
plasticard! Per fortuna sono semplici da realizzare.... ma queste
proprio mancavano!
Fatto tutto questo, si può ritornare allo scafo, che necessita
ancora tanto lavoro di rifinitura e aggiunta di molti dettagli.
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A
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B
In questa foto, con la mia consueta freccia blu, vi ho evidenziato la parte in questione sulla nave.
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USS Chicago (CG 11) nel 1965 circa |
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