Us Navy
Uss Juneau (CL-AA 52)
Atlanta Class Cruiser
Marzo 1942

 
ATLANTA CLASS CRUISER
Displacement:                6,000 Tons, Dimensions, 541' 0" (oa) x 53' 2" x 26' 6" (Max)
Armament:                     16 x 5"/38AA, 16 x 1.1", 16 x 40mm, 8 x 20mm, 8 x 21" tt.
Armor:                            3 3/4" Belt, 1 1/4" Turrets, 1 1/4" Deck, 2 1/2" Conning Tower.
Machinery:                    75,000 SHP; Geared Turbines, 2 screws
Speed:                            32.5 Knots, Crew 650.

Operational and Building Data

Keel laid on:                   27 MAY 1940 by the Federal Shipbuilding Co., Kearny, NJ.
Launched:                      25 Oct 1941
Commissioned:              14 Feb 1942
Fate:                               Torpedoed and sunk by Japanese submarine I-26 on 13 NOV 1942 while                                                       withdrawing after the Naval Battle of Guadalcanal.

Una breve storia fotografica dell'Uss Juneau (CL 52)

Il Comandante
dell'Uss Juneau CL 52

La Madrina al varo
la signora Harry I. Lucas
moglie del Sindaco della città
di Juneau (Alaska)

L'Uss Juneau
subito dopo il varo

Captain Lyman K. Swenson (left), ship's Commanding Officer, receives the congratulations of Rear Admiral Adolphus Andrews.

Uss Juneau Memorial
Le foto del modello finito


DAL REGNO ALLA REPUBBLICA
GLI ITALIANI IN ARMI

1  -  2  giugno 2014
Esercito Italiano
Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito
“CASERMA GONZAGA DEL VODICE FERRANTE”
Viale Mezzetti 2

Foligno Italy
1° classificato
Cat. Navi

la storia e attività operativa dell'Uss Juneau (CL 52)
L'Uss Juneau (CL 52) fu impostato nel Cantiere Federal Shipbuilding Co., Kearny, NJ, il 27 maggio 1940 e varato il 25 ottobre 1941. Alla cerimonia del varo, Madrina fu la signora Harry I. Lucas, moglie del Sindaco della città di Juneau (Alaska), e ufficialmente consegnato all'Us Navy il 14 febbraio 1942, al  Comando dell'incrociatore il capitano Lyman K. Swenson.
Dopo aver effettuato il  necessario periodo di prove e addestramento lungo le coste del Nord Atlantico e Caraibi, l'Uss Juneau, il 22 agosto 1942 fu trasferito in Oceano Pacifico, teatro di operazioni. Dopo alcune brevi soste logistiche nelle Isole Tonga e Nuova Caledonia, l'incrociatore effettuò il previsto rendezvous il 10 settembre 1942 con la Task Force 18, al comando dell'Ammiraglio Leigh Noyes, a bordo della Portaerei Uss Wasp (CV 7). Il giorno seguente, la Task Force 18 si aggregò alla Task Force 17 con la Portaerei Uss Hornet (CV 8). Questi due gruppi navali, appena uniti, formarono di fatto la Task Force 61, la cui missione era quella di scortare l'imponente convoglio con a bordo le forze d'invasione a Guadalcanal.
Il 15 settembre, la Uss Wasp fu colpita da tre siluri lanciati dal sommergibile giapponese I- l9, che oltre alle falle, causarono violenti incendi a bordo, presto questi andarono fuori controllo e alle ore 21.00 dello stesso giorno l'Uss Wasp affondò!
Grazie all'intervento dell'Uss Juneau e del caccia Uss Lansdowne (DD 486) furono salvati 1.910 naufraghi superstiti della portaerei Wasp, per poi sbarcarli successivamente a Espiritu Santo, Isole New Ebrides.
Il giorno seguente l'Uss Juneau si ricongiunse con la Task Force 17, operando, con mansioni di scorta AA, al gruppo Hornet rimasto.
La prima azione importante dell'Uss Juneau giunse nel corso della battaglia di Santa Cruz Island del 26 Ottobre 1942. Il 24 ottobre la task force composta dalla portaerei Hornet si era unita con quella dell'Uss Enterprise (CV 6), formando così la grande Task Force 61, con al comando il Contrammiraglio Thomas C. Kinkaid. Questa forza si posizionò a nord delle isole di Santa Cruz, al fine di intercettare le forze navali giapponesi che potevano tentare di chiudere il passaggio a Guadalcanal.

E fu proprio nella prima mattina del 26 ottobre, che le portaerei statunitensi scoprirono con i loro ricognitori, la forza navale giapponese. Immediatamente fu dato l'ordine di attacco, con il conseguente danneggiamento di due portaerei, una corazzata e tre incrociatori. Ma quasi contemporaneamente, anche i giapponesi avevano localizzato la Task Force 61, e pertanto, anche il gruppo navale americano fu attaccato da aerei giapponesi. Alle ore 10.00 circa, 27 aerei giapponesi attaccarono la Uss Hornet, nonostante l'efficace fuoco di sbarramento/protezione alla portaerei effettuato dall'Uss Juneau e da tutte le altre navi di scorta, con l'abbattimento di 20 dei 27 aerei attaccanti, la Uss Hornet fu gravemente danneggiata e, affondò poi, il giorno successivo.
La sera dello stesso giorno, quello che rimaneva della
Task Force 61 si ritirò a Sud-Est, con la soddisfazione del successo dei Marines a Guadalcanal, nonostante le grosse perdite a terra e a mare! Inoltre la distruzione delle due portaerei giapponesi avevano limitato drasticamente la copertura aerea nell'area e, soprattutto per la successiva battaglia navale di Guadalcanal.
L'8 novembre l'Uss Juneau partì per Noumea, Nuova Caledonia, facendo parte della Task Force 67 sotto il comando del contrammiraglio RK Turner per scortare i rinforzi a Guadalcanal. La forza Navale vi arrivò nella mattina del 12 novembre e l'Uss Juneau fu impegnato, insieme ad altre unità, a scortare le navi da trasporto e i cargo. Tutto andò bene fino alle 14.05, quando giunsero 30 aerei giapponesi che attaccarono il convoglio americano. Il fuoco AA fu devastante, e solo l'Uss Juneau abbattè sei aerosiluranti giapponesi. Il rimanente della formazione aerea fu distrutta dalle altre navi, solo uno riuscì a salvarsi!
Nel corso della stessa giornata il gruppo Incrociatori, tra cui il Juneau, e i cacciatorpedinieri di scorta, furono inviati contro una formazione navale giapponese che stava puntando proprio su Guadalcanal. Alle ore 01.48 circa del 13 novembre il Contrammiraglio DJ Callaghan che comandava il gruppo di Incrociatori impegno la forza navale giapponese che era composta da 2 corazzate e numerose navi di scorta.
Nello scontro a fuoco l'Uss Juneau unitamente all'Uss Atlanta riuscirono a mettere a segno svariati colpi di artiglieria, affondando un unità minore giapponese, ma nello scontro il Juneau fu colpito da un siluro, che lo danneggiò gravemente.
Prima di mezzogiorno del 13 novembre, il malconcio incrociatore dovette lasciare la zona di combattimento insieme all'Uss San Francisco (CA 38), anch'esso colpito duramente, ma nonostante tutto riuscivano a mantenere una velocità di circa 13 nodi.
Alle 11.00 circa il sommergibile giapponese I-26, che incrociava nella zona, avvistò il Juneau e gli lanciò contro una salva di tre siluri.
l'Uss
Juneau, riuscì ad evitarne due, ma il terzo purtroppo lo colpì quasi nello stesso punto del danneggiamento del giorno precedente durante l'azione di superficie. Ci fu una terrificante esplosione, l'Uss Juneau si spezzò in due tronconi e scomparse in 20 secondi con il suo Comandante "Capitano Swanson" e la maggior parte del suo equipaggio, tra cui i cinque fratelli Sullivan, solo 10 membri dell'equipaggio sopravvissero all'affondamento dell'Uss Juneau.

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Il modello in resina di partenza / The starter resin kit


Il kit in resina della Blue Water Navy

Introduzione al kit / Introduction to the kit
    Amici modellisti
Eccomi qui ad iniziare un altro modello in resina, fortemente voluto da me già da tempo e solo grazie a due amici sono riuscito ad avere questo pezzo da "collezione".
Si proprio così, Come tanti sanno il marchio Blue Water Navy non esiste più da tempo, moltissimi stampi dell'allora nutrito catalogo, finirono alla Yankee Modelworks, ma ora è scomparso anche questo noto marchio!
Attualmente la Blue Ridge Models, ha acquisito una parte degli stampi Yankee, ma per il Juneau, per ora nulla di fatto!
Questo kit risale alla fine degli anni ottanta circa, lo comprova il fatto che sia stato realizzato con un vecchio e particolare metodo... ovvero la scomposizione dello scafo in quattro parti.
Sicuramente tanto lavoro in più per il suo assemblaggio, ma sicuramente questo sistema evita la creazione di scafi con il tremendo effetto "banana"!
Dopo aver studiato le due fondamentali monografie su questa classe di incrociatori, ho notato che lo Juneau, alla data del 14 febbraio 1942, consegna all'Us Navy, aveva il Camouflage Measure 12 Modificata "Splotch Designs" ovvero:


HULL

Sea Blue (5-S) Dark splotch
Ocean Gray (5-O) Light area
Norfolk 65A  Antifouling Red (Us 14)

DECK

1942 Revised Deck Blue 20-B (US 10)

SUPERSTRUCTURE

Ocean Gray (5-O) Dark splotch
Haze Gray (5-H) Light area

Questo camouflage fu mantenuto per poco tempo! Infatti nel giugno 1942, al Juneau venne modificata la colorazione dello scafo che diventò "irregular wave" e "false bow" con i colori Sea Blue (5-S) e Light Grey (5-L).
Inoltre durante i lavori eseguiti nel marzo dello stesso anno, lo Juneau fu migliorato con l'installazione delle direzioni di tiro MK 37 e del radar MK-4.
Ovviamente io amo complicarmi la vita, quindi realizzerò lo Juneau con il camouflage Splotch Design! Magari nel periodo di marzo, quando furono installati i nuovi radar.

Lo schema di camouflage
Le monografie di riferimento

Nelle foto sotto i primi interventi sullo scafo e preparazione di assemblaggio dei quattro pezzi! Pronta anche la base in legno che ospiterà il modello!
Preparazione dello scafo

si aprono le bocche passacavo

si eliminano alcune bitte rovinate

da quattro a due!

ora un gran lavoro di stucco per resine e carteggio....
dovrà diventare un pezzo unico!
Segue la costruzione del modello