Kit
in resina - scala 1/350
Incrociatore
da battaglia Classe Kongo
"IJN
Kirishima"
1942
IL
MODELLO IN COSTRUZIONE
Ora
passiamo alla realizzazione dell'imponente traliccio, il kit fornisce
solo alcune parti di questa importante struttura. In dotazione troviamo
il traliccio centrale, il bigo di carico in metallo e la piattaforma in
resina. Tutte le restanti parti sono state da me realizzate con dei
tondini in rame, oltre alle fotoincisioni previste dal kit.
Nelle
successive foto
vedremo lo stato di realizzazione raggiunto, sul torrione principale
vengono
applicate le cimette per le bandiere di segnalazione, realizzate con
della
sottilissima lenza da pesca ed opportunamente colorate con un
marroncino
chiaro. Vengono posizionati anche i tiranti sul traliccio poppiero
(meglio far
prima queste applicazioni e successivamente posizionare le parti sul
modello).
Inoltre vengono applicate le strutture
dei fumaioli
(su quella centrale si simula
la tela bianca sulle draglie con della carta velina). Applicate le
grosse
imbarcazioni a motore (una per lato). Un piccolo dettaglio, da me
semplicemente
autocostruito, sono delle tavolozze di legno appoggiate su dei sostegni
in
metallo, su entrabi i lati della struttura. Infine vengono applicate
tutte le
previste scalette a 45°, i rimanenti binari lungo la fiancata
sinistra ed
altri in continuazione dal ponte di volo e la gru utilizzata per il
recupero degli idrovolanti imbarcati.
Bene, ora passiamo
alla
preparazione dell’armamento principale, quattro torri binate,
eccellentemente
realizzate dalla Yenkee, ma comunque si dovrà mettere mani!
Come
accennato
prima, verranno migliorate con le canne della Steve’s.
Purtroppo
questi sono
stati i suoi ultimi set, da quanto scritto sul suo sito internet Steve
è
deceduto il 1° di Agosto, con grande dispiacere dal punto di
vista
umano e da
tutti i modellisti che lo hanno apprezzato per il suo eccellente lavoro che finora aveva
svolto.
Si
realizzano
i 14 pezzi da
152/50 mm, il kit fornisce dei pezzi interi, ma questi si dovranno
tagliare e
sagomare, successivamente si crea un foro per poter inserire la canna.
Anche
questa deve essere tagliata a misura, infine si simula la tela con
della gomma
adesiva. Nelle foto sopra si possono vedere i vari passaggi della
realizzazione. La
realizzazione
degli 80
mm
AA è completata con l’applicazione delle
fotoincisioni WEM
ed esattamente un set dedicato alla Yamato. Un
altro piccolo miglioramente è stato apportato alle piccole
gru
per le
lance a remi, nella foto si vede a destra il pezzo in PE originale del
kit, a
sinistra quello migliorato da me con del filo di rame.
Nelle foto successive
vediamo il dettaglio applicato, nella versione chiusa, inoltre vengono
autocostruiti i
supporti delle lance sul
ponte di coperta, interamente realizzato con un sottilissimo foglio di
rame. Il
kit non prevedeva questo dettaglio.
Come
accennato prima, si sacrifica il set di
miglioramento della White Ensign Models “YAMATO”,
da questo
si prelevano i portelloni
orizzontali sul ponte in versione aperta e gli avvolgitori di cavi.
Questi
piccoli ed apparentemente insignificanti dettagli
(non compresi nel kit originale) contribuiscono sicuramente ad
una maggiore completezza e sempre più alto realismo
dell’insieme.
Veramente
notevole la
dotazione di eliche per questo modello, la Yeenke
fornisce
due coppie di eliche, sinistrorse
e destrorse, esattamente come nella realtà! Infatti ho
voluto
fare una
piccola prova, posizionando
l’elica su
di un perno e con il getto di aria compressa queste rotavano a sinistra
o a destra
(sinistrorsa – destrorsa) quindi per un corretto montaggio si
deve
assolutamente seguire lo schema come nella sottostante foto.
In questa grafica 3D si possono
vedere i dispositivi per lo sminamento ed uno dei numerosi verricelli
posizionati sul ponte di coperta a bordo delle navi giapponesi. Per i
dispositivi di sminamento ho utilizzato il set di miglioramento
dell’Arsenal
“AC 350 20 Paravanes” composto
da parte in resina e fotoincisioni,
praticamente
identico a quello della grafica 3D.
A questo punto si può
procedere
all’applicazioni di tutti i cavi e tiranti, su questa nave e
come
su tutte le
navi giapponesi erano abbondanti! Sotto due foto con i cavi quasi
completi da
centro nave a poppa. Inoltre sono state montate tutte le draglie di
ponte
utilizzando sempre il set “Yamato” della WEM,
eccellente
per realismo, rapporto
in scala e perfetta riproduzione dello stile giapponese
dell’epoca.
Siamo alla fine della realizzazione, si completa
l’applicazione di
tutti i cavi e tiranti a prua, la
bandiera di navigazione, segnali di colore rosso e verde a riva, fanali
di
via e tutto l’armamento leggero da 25mm AA (8 impianti
binati). Il modello è praticamente
finito, qualche
piccolo ritocco e l'invecchiamento sulle murate.
Luciano Rizzato