Kit
in plastica - scala 1/200
Russian Navy
Sovremenny
Class Destroyer
RFS Nastoychivy
(D 610)
Baltops
2005 - Kiel
IL
MODELLO FINITO
Cenni Storici
I Sovremenny
sono una classe di cacciatorpediniere russi
progettati esclusivamente per compiti antinave, controllo del traffico
marittimo e fornire al traffico mercantile nazionale protezione da
minacce “superficie-aria”.
Inteso primariamente per
operazioni
anti-nave, fu progettato per operare in collaborazione con i
cacciatorpedinieri
classe Udaloy dotati di spiccate capacità anti-som (ASW).
La marina da guerra
russa dagli anni 80, per nuova strategia, progettava
e costruiva tipi di unità navali con compiti specifici per i
vari settori
d’impiego, differenziandosi dai pari classe occidentali per
il loro particolare
utilizzo, mentre le marine occidentali tendevano a costruire
unità decisamente
più polivalenti.
E'
evidente
il
cambiamento di tendenza della marina russa, non solo tecnologico, ma
anche a
livello di composizione degli equipaggi, preferendo il personale di
carriera ovviamente più preparato e addestrato rispetto ai
militari di “leva” che
precedentemente affollavano le navi della flotta. Questo è
dovuto soprattutto anche
all’elevato livello di sofisticazione raggiunto per gli
apparati
elettronici e
le armi in dotazione alle nuove classi Sovremenny, Udaloy ed altre.
La costruzione del primo Sovremenny iniziò il 3 marzo 1977
nel Cantiere
Navale A.A. Zhdanov di Leningrado; fu varato il 18 novembre 1978 e
consegnato
alla Marina Russa il 25 dicembre 1980. Seguì poi la
costruzione delle altre
unità anche in altri cantieri, tra cui quello di Severnay a
St.
Petersburg, la designazione
iniziale del progetto era Project 956 Sarych
per poi modificarsi nel corso degli anni nelle versioni Project
956A Sarych ed infine Project 956E Sarych destinata all'esportazione
(Cina).
Il disegno dello scafo
derivava direttamente dai precedenti incrociatori classe Kresta (NATO
CODE) ed era
prevista la costruzione di 21/23 unità ma a causa di
mancanza di fondi e la
sopravvenuta crisi economica le unità in servizio si sono
ridotte a sole 10
nella marina russa, mentre 4 negli anni 2000 sono state vendute alla
marina cinese (Project 956E Sarych).
Hanno un
dislocamento a pieno carico di circa 8.000
tonnellate ed una lunghezza fuori tutto di 156,5 mt., simili per
dimensioni,
prima ai DD classe Spruance/Kidd e successivamente ai nuovi
incrociatori
Aegis
americani classe Ticonderoga. La propulsione è affidata a 2 turbine a vapore,
che eroga una potenza massima di 100,000 Hp distribuita
su due assi e quindi capaci di una velocità massima di 33/34
nodi.
Sono dotati di un elicottero KA-27 Helix il cui utilizzo è
mirato soprattutto alla sorveglianza e ricerca di superficie a lungo
raggio oltre l'orizzonte, solo in caso di necessità era
previsto l'impiego ASW.
L'hangar di ricovero e ponte di volo, fu
attentamente studiato, non solo per la forma, ma soprattutto per la sua
particolare posizione. Infatti sono posizionati il più
vicino
possibile al centro della nave, soluzione simile ai pariclasse
americani.
Questo per consentire le operazioni di
volo anche con condizioni meteo-marine particolarmente avverse, fonti
stimano possibilità di operazioni di volo fino a forza 5
circa in oceano.
Le foto dal
web
dei destroyers (D 610) e (D 620) |
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La difesa AA
è affidata a due sistemi:
1) Missilistico con due rampe
singole per missili SA-N-7 Smerch / Gadfly e successivamente sostituiti
dai migliorati SA-N-17;
2) Due
torrette binate con armi da 130 mm AK-130 DP completamente automatiche,
con ingaggio elettronico e alta velocità di tiro.
Buona la capacità di attacco
contro bersagli di superficie, i Sovremenny dispongono:
3) 8 missili SS-N-22
Moscit, con due lanciatori a
quattro celle inclinati di 15°. Il missile SS-N-22 raggiunge la
velocità di
Mach 2.5 ed è normalmente armato con carica convenzionale ad
alto esplosivo di 300 kg. o con
una testata nucleare da 20 kt. La portata (stimata) varia dai 10km a
120 Km. circa.
L'armamento
dei caccia Classe Sovremenny
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KRESTA-II
Class
(NATO
Code-Name) |
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KRESTA-II
Class
(NATO
Code-Name) |
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Completano
l'armamento alcuni impianti automatici basati su canne Gatling da 30 mm
AK 630 per la difesa ravvicinata anti missile ed
antiaerea; due sistemi lanciarazzi RBU-1000 con 48 razzi di riserva; in
ultimo due impianti binati per siluri da 533 mm.
Tecnicamente questi caccia sono delle unità
di grandi dimensioni e lo scafo presenta un notevole bordo libero.
Queste caratteristiche permettono ai Classe Sovremenny di
operare isolatamente negli oceani con funzioni primarie di "picchetto
radar" nei confronti di Marine da Guerra NATO, lo scopo era quello di
comunicare le posizioni "avversarie" alle unità maggiori,
quali
gli incrociatori Classe Kirov, Slava, permettendo così un
attacco missilistico a saturazione oltre l'orizzonte.
Dal 1998 grazie all'apertura politica e reciproca distensione militare,
è stato possibile veder partecipare queste navi a numerose
esercitazioni NATO, soprattutto nello scacchiere del Baltico, infatti
dal 1998 al 2005 i caccia Classe Sovremenny sono stati quasi sempre
impiegati nelle annuali esercitazioni BALTOPS.
Il Kit |
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le
fotoincisioni in dotazione al kit
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Navy
Modeling
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Set di
miglioramento della White Ensign Models |
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IL
MODELLO IN COSTRUZIONE
Ora si passa alla
realizzazione
del kit che non presenta particolari difficoltà.
E’ composto da un elevato
numero di parti, ma molte di esse verranno sostituite con altre
decisamente
migliori in fotoinciso. Si inizia ovviamente con la preparazione dello
scafo,
asportando i residui di stampo; il ponte si assembla bene sul guscio
dello
scafo e l’uso dello stucco si riduce al minimo!
Sulla carena vengono subito
applicate le appendici:
le alette antirollio, pinne stabilizzatrici e cavalletti assi. Eliche
e timoni, come sempre, conviene applicarli a modello
ultimato per evitare inutili danneggiamenti.
Un
piccolo intervento sull’estrema poppa, a causa di un ritiro
della plastica sull’ultima porzione del ponte, si
è reso necessario intervenire
con il sottilissimo plasticard, i due scivoli per la posa di mine
vengono
ricostruiti.
Le mini rotaie vengono riposizionate con
un sottile
filo di rame, inoltre viene applicato un pezzo di plasticard cicolare
sullo specchio di poppa. A colorazione ultimata su di esso
verrà
applicata la decal recante il simbolo della Marina da Guera Russa.
A
prua vengono creati due fori per simulare le cubie delle ancore. Con il
solto sottile plasticard vengono simulate anche le coperture.
Successivamente i fori verranni attraversati dalle catene prodotte
dall'Amati.
Ora si procede con
l’assemblaggio delle sovrastrutture, è preferibile
farlo prima, per verificare
gli incastri di queste sullo scafo.
Un
po’ di problemi ci sono! E’ noto che questo modello
presenta un errore nelle
stampate che realizzano la sovrastruttura principale, in sostanza la
struttura
dovrebbe essere la continuazione della murata, ma sul modello non
è così! Su
entrambi i lati la struttura rimane all'interno del ponte di circa 2 mm
per fiancata,
pertanto si dovrà intervenire con il plasticard.
La sovrastruttura nella foto
dovrà collimare
con la murata della nave, il problema è stato quasi risolto
con
l'utilizzo del plasticard di elevato spessore.
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prima
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dopo
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PARTE II