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| Le costruzione del modello | ||
| Amici Si riparte! Ho deciso di comprare questo kit con l'intenzione proprio di realizzare un caccia australiano, anche perchè di fregate, destroyer e incrociatori dell'US Navy ne ho già veramente tanti! Come fatto in precedenza, nella foto sotto vi ho posizionato lo scafo del Brisbane davanti all'USS Albany, come potete vedere la differenza di dimensione è veramente notevole! I caccia Charles F. Adams comunque erano molto simili per dimensioni alle fregate classe Knox ovvero: 133,2 mt contro i 133,5 mt delle Knox! Proprio con queste Classi di unità navali è palesemente chiaro il cambio generazionale e di denominazione delle navi da scorta. Nel periodo bellico si chiamavano cacciatorpedinieri o destroyer, oggi sono le fregate a ricoprire questo importante ruolo nelle formazioni navali! Ma ora torniamo al modellismo e, come al solito, si procede con la pulizia e rifinitura dello scafo, ed è subito una piccola sorpresa! Appena staccato il pezzo di resina residuo di colata, si nota subito un dislivello sotto lo scafo di circa 2 mm, non poco, considerato che interessa tutta la parte centrale dello scafo. Questo "scalino" è visibile nelle foto ( A e B ) sotto. Per fortuna il modello è piccolo, ma comunque si è reso necessario un buon intervento con tanto di olio di gomito per asportare tutta la resina in più. Nella foto ( C ) il problema risolto e con la prima applicazione di stucco per resine. |
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A |
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B |
C
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| Nelle
foto sotto potete vedere le sovrastrutture principali posate sui ponti,
la consueta verifica di assemblaggio! Ma nelle due foto centrali, con
le solite frecce blu, ho voluto evidenziare dove ci saranno le
più importanti modifiche, che hanno differenziato i DDG
australiani da quelli americani! Esattamente sui DDG australiani venne sbarcato il sistema antison ASROC ed in quella zona venne costruita una sovrastruttura ben visibile nella foto; Inoltre, solo per l'Operazione DAMASK II, il Brisbane, in quella zona imbarcò due sistemi anti missile Vulcan Phalanx CIWS(Close-In Weapon System) e poco dietro i gommoni (uno per lato). Detto questo, si procede con la rifinitura dello scafo e successivamente, con del plasticard, l'autocostruzione dell'anzidetta sovrastruttura. |
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Nella foto accato l'HMAS Brisbane in partenza da Sydney per il Golfo Persico, Operazione DAMASK II, da notare le modifiche sopra specificate e apportate per la specifica missione. | |
| Eccomi qui Dopo una lunga pausa, forzata! Si riprende questo work in progress del Brisbane. Dopo aver preparato lo scafo e sovrastrutture principali, si procede con la auto costruzione del ponte centrale. Una sovrastruttura che è stata aggiunta dalla Marina Australiana, in quanto non presente sui caccia americani! Personalmente non ne conosco il motivo di questa modifica strutturale, ma c'era e va realizzata! Come sempre si utilizza il plasticard, purtroppo non ho le misure esatte, pertanto mi sono affidato ad una serie di foto e profilo ricevuti, dal mio caro amico di Brisbane, Edi Mian. Ovviamente il sistema missilistico ASROC, su queste navi australiane, non esisteva! Nella sequenza di foto sotto, si può vedere la costruzione in plasticard della sovrastruttura.... guarda le foto, si misura sul modello e soprattutto i riferimenti dalle foto. |
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| Nelle
tre foto sotto la sovrastruttura quasi conpleta, mancano ancora le
scalette verticali e qualche altro piccolo dettaglio. Prendono posto
anche i due CIWS prodotti dalla Veteran Models. Questi sistemi anti missile
furono installati a bordo del Brisbane solo in occasione
dell'Operazione Damask II. A quel tempo si andava decisamente al risparmio!! |
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Gli
importanti set Veteran Models da utilizzare, in particolare quelli che
contengono i gommoni carenati ed i lancia CHAFF che proprio necessitano su questo modello! |
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| Il complesso tripode | ||
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| Si prova ad assemblare il complicato tripode. A prima vista si direbbe difficile... ma seguendo con attenzione le istruzioni L'Arsenal 2.0 e utilizzando le specifiche parti in metallo tornito in dotazione, appositamente realizzate dalla MASTER MODEL, non si può sbagliare e si ottiene un buon risultato. Le parti tornite della Master sono veramente molto precise e l'albero principale ha tre sezioni differenti a diminuire verso l'alto, facilitando l'applicazione delle numerose mensole "passanti" e, permettendo a queste, di bloccarsi nel punto esatto. Pertanto, una volta posizionate, è sufficiente una micro goccia di Attack per bloccarle definitivamente. | ||
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| In
questo corposo step fotografico, potete vedere la costruzione del
tripode sul Brisbane! Vi preciso che stavo anche per sbagliare....
talmente preso dalla costruzione che seguivo troppo le istruzioni del
kit! Non che siano sbagliate, ma sono riferite al DDG americano! Sul Brisbane, ma anche su gli altri DDG australiani, il tripode fu modificato più volte, pertanto sensibilmente diverso da quello che si può fare con il kit. Per fortuna mi sono fermato in tempo e, consultando le foto, vedo le notevoli differenze. Soprattutto per il periodo di riferimento del modello, ovvero il 1991 Operazione DAMASK II, sotto troverete la foto del periodo. Il tripode aveva dei rinforzi aggiuntivi, sul lato a poppavia era a "X" . Era stata smontata la mensola superiore (ultima in alto), si è reso necessario inoltre, accorciare l'albero principale, infatti su di esso sarà montato il grande radar AN/SPS 40 Surface Search Radar . Vi ricordo che non ho ancora usato le fotoincisioni del kit, e a dire il vero, nella lastra in dotazione mancano dettagli importanti! Fortunatamente sono riuscito a riprodurli con i soliti e fondamentali avanzi di fotoincisioni e filo di rame! Per esempio, sono state riprodotte le antenne ECM in cima all'albero. Ovviamente la struttura non è ancora completa, mancano alcune antenne ECM/ECCM, i radar e qualche struttura di rinforzo, ma devo dire che sono a buon punto e soddisfatto, soprattutto perchè le parti più importanti del modello sono state riprodotte, trasformando il DDG americano nell HMAS Brisbane (D 41). |
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foto di riferimento |
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In
questa numerosa sequenza fotografica, avete visto la realizzazione del
tripode riferito al 1991 ed il completamento delle due sovrastrutture
all'80 % circa!
Sotto, invece vi evidenzio con la mia solita freccetta blu, l'importante dettaglio non realizzato dal kit L'Arsenal. Non è una mancanza, ma la versione americana originale non prevedeva il radome sul tetto di plancia! Questo radar era montato, con la classica protezione dalle avversità meteo, solo sulla versione australiana dei DDG classe Adams! Detto questo, con tanta pazienza e soprattutto grazie agli avanzi di varie scatole, ho realizzato in modo soddisfacente questo importante dettaglio. Ora è il Brisbane! A questo punto si procede con la colorazione dello scafo, sotto i colori che utilizzerò. Piccola nota: Questi colori della WEM, in Italia sono introvabili, una ditta inglese, recentemente, ha preso l'esclusiva di questi colori, ma..... dopo un tentativo di ordine, questi mi rispondono che non possono spedire a causa della pericolosità di questa merce, sono infiammabili...... Mi sono fatta una risata..... ma siamo al ridicolo! Quelli che vedete in foto sono gli ultimi rimasti... e speriamo bene! |
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