Marina Militare Italiana
ITS Pietro Cavezzale
(A 5301)

Ex Uss Oyster Bay (AGP 6) - (AVP 28)
 
The work in progress
Parte II

In questa pagina vediamo la realizzazione delle impavesate (gun tube) a prua e modifica del ponte. Come accennato precedentemente, anche in questa zona di nave vanno operate delle modifiche. Per poterle effettuare è necessario o "consiglio" di creare una dima del pezzo interessato su di un foglio di plasticard (foto nr. 1 e 2), questo per evitare un eventuale errore sul pezzo in resina che poi dovrà essere effettivamente utilizzato. La parte va modificata come nella foto, per poter creare dopo, l'impavesata utilizzando sempre un sottile foglio di plasticard (foto nr. 3).
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Per riprodurre l'armamento, ho utilizzato il set in resina e fotoincisioni della francese l'Arsenal, impianto binato 40 mm Bofors,  ma anche questo va modificato, in quanto sul Cavezzale era singolo. Il tutto si ottiene molto facilmente.
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Nella sequenza di foto sotto, vi visualizzo un altra importante modifica operata alla sovrastruttura inviatami da Carl Musselman (Back-Aft Models), che riproduce, la sovrastruttura dell'AVP 28. Questa modifica si è resa necessaria per poter applicare le gru delle lance (una per lato). Nella foto nr. 4 si vede la ricostruzione totale dell'ultimo ponte, dopo alcune prove mi sono accorto che doveva essere obbligatoriamente ridotta in larghezza per poter posizionare sotto le gru delle lance.
Nella foto nr. 5 le quattro gru, del tipo americano "cannibalizzate" da un kit in resina non utilizzato. Queste comunque vanno modificate, ovvero accorciate in altezza e larghezza. Nella foto nr. 6 il punto di applicazione con relativa modifica anche al 2° ponte. Nella stessa foto è ben visibile la stazione di segnalazione/bandiere, anche queste (dritta e sinistra) dovranno essere spostate, anche se di poco.
Nelle foto nr. 7 e 8 è possibile vedere le gru prima e dopo le modifiche, nella foto 7 è evidente che sono troppo alte, queste infatti dovrebbero stare ben al di sotto dell'ultimo ponte. Nella foto nr. 8 si vede la corretta posizione, confrontabile anche con la foto della nave vera.
Per quanto riguarda le lance da 26 piedi, il problema è ben risolto, grazie al buon set in resina e fotoincisioni prodotto dall'Arsenal che vedete nella foto nr. 9.
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Nave Pietro Cavezzale (1960 - 1970)
La prossima fase sarà come realizzare il pezzo singolo da 76 mm! Per poi ritornare sullo scafo con una ulteriore pulizia e carteggiatura su tutte le superfici con la carta smeriglio 1200 bagnata. Fatto questo si predisporrà il modello alla base con i supporti, applicazione dei cavalletti porta assi, timone e ricostruzione delle alette antirollio.
L'ultima autocostruzione rimasta è il grande tripode, questo però sarà autocostruito "sul posto", ovvero dopo aver definitivamente fissato tutti i ponti.

Si continua a completare la gru, utilizzando avanzi di fotoincisioni ed il set  generico della GMM (Gold Medal Models) 1/350 "Assorted Cable Reels".