Royal Navy
Type 45  Class Destroyer

H.M.S. Dragon  (D 35)
Ottobre 2010 - Gennaio 2011




Il modello finito
Pubblicato su
Le foto dal web
HMS Dragon (D 35)

Le costruzioni navali stealth
    Da quando sono iniziati i primi studi sulla tecnologia stealth, sono trascorsi circa 35 / 40 anni, ma a tutt’oggi solo poche Marine Militari nel mondo hanno scelto di organizzare le proprie strategie e realizzare mezzi navali per un’ipotetica guerra navale stealth!
 
Cos’è lo Stealth
    E’ noto che dai primi anni del 900 tutte le principali marine hanno realizzato navi con alti livelli di protezione balistica, meglio conosciuta come corazzatura. Ai nostri giorni, però, sarebbe impensabile adottare le corazzature di acciaio, considerando per esempio: che per resistere all’impatto di un missile con testa perforante e che viaggia a Mach 2, occorrono non meno di 250 mm di spessore!
    Quindi le attuali costruzioni navali, portaerei nucleari comprese, sono sicuramente vulnerabili a queste precise e sofisticate armi antinave. Oggi, questa verità, è comunemente accettata, da tutti i vertici delle attuali marine da guerra.
    A questo punto la “tecnologia” Stealth è la caratteristica più importante per la sopravvivenza della nave e il suo equipaggio. I principali Cantieri Navali nel mondo stanno progettando nuove navi teoricamente idonee a operare con minime trasmissioni attive, controllando: la segnatura radar con materiali radar assorbenti, termica, acustica, magnetica e tentando inoltre di produrre la minore scia possibile con un particolare disegno dello scafo.
    Questa tecnologia, ha inoltre, modificato in modo radicale l'aspetto estetico delle attuali e future navi da guerra! Noi abituati a vedere una moltitudine di antenne, radar, cannoni e rampe di missili, si rimane sconcertati nel vedere l'assoluta "pulizia" di queste navi e le particolari forme dello scafo e sovrastrutture sfaccettate che, eliminando il classico angolo retto con il ponte, di fatto, permettono una bassa segnatura radar.
Lo stealth pertanto è un insieme di aspetti nell’architettura navale che dovrebbero portare a un’importante riduzione dei fattori menzionati. Comunque allo stato attuale non esiste e, difficilmente esisterà in un prossimo futuro, una nave da guerra che soddisfi in un unico scafo, tutti questi criteri e che soprattutto, sia “invisibile”!
 
I Caccia Type 45 Classe Daring
    Alla fine degli anni 90 le Marine NATO di Italia Francia e Inghilterra decisero di sviluppare un nuovo Programma Navale per la realizzazione di Fregate/Destroyer a elevate prestazioni, ovviamente ricorrendo alla tecnologia Stealth. Così nacque il Programma Multinazionale per Marine NATO Horizon Common New Generation Frigate - CNGF.
    Questo progetto nasce inizialmente per la realizzazione di fregate, ma nel tempo si evolve in caccia/destroyers, considerando la tipologia d’impiego e dimensioni delle unità navali.
    A causa di divergenze di carattere tecnico, il Governo e la Marina Inglese, decisero poco dopo di abbandonare quest’ambizioso progetto internazionale, per proseguirlo autonomamente nella realizzazione di questa classe di destroyer, apportando modifiche al progetto originale secondo le proprie esigenze operative d’impiego.
Classificata Type 45 con il nome Daring o Classe “D”, è destinata a sostituire i vetusti Type 42. Piccola curiosità, tutte le unità che comporranno questa classe avranno un nome con l’iniziale “D” ovvero Daring, Dauntless, Diamond, Dragon, Defender e Duncan; oltre alla lettera D (destroyer) che seguirà i pennant number. Mentre le cosiddette “sorelle” italiane per la Marina Militare e francesi della Marine Nationale sono rispettivamente la Classe Doria e Horizon.
    Queste navi hanno una lunghezza fuori tutto di 152.4 mt. e un dislocamento a pieno carico di 8.100 tonnellate, pertanto dimensioni di tutto rispetto anche per dei Destroyers, velocità massima 29 nodi e ospita a bordo 190 uomini di equipaggio.
    In particolare la HMS Dragon (D 35) è stata impostata il 19 dicembre 2005 nel Cantiere Navale BVT Surface Fleet e varata il 17 novembre 2008, Madrina alla Cerimonia la Sig.ra Susie Boissier, moglie del vice-ammiraglio Paul Boissier, vice comandante in capo della Royal Navy. La HMS Dragon dal 2008 è affidata al Capitano Ian Jackson. La nave sarà di stanza a Scotstoun ma sarà collegata alla città di Cardiff, in sostituzione dell'HMS Cardiff, andato in disarmo nel 2005
    Le tecnologie utilizzate su queste unità sono ai massimi livelli attuali! Gli apparati di scoperta, guerra elettronica e armamento sono all'avanguardia e specificamente progettati, queste navi hanno delle spiccate caratteristiche per la difesa Anti Aerea delle Task Force inglesi e NATO.
    Per quanto riguarda la scoperta AA a bordo dei Daring troviamo il nuovo sistema SAMPSON (Multi-function Air Tracking Radar) e il Radar di sorveglianza S 185M 3D (tridimensionale) oltre ai più tradizionali radar di scoperta di superficie e ingaggio. Queste unità sono inoltre dotate dell'insostituibile Sonar.
L'armamento è affidato ai seguenti sistemi:
Rampe di lancio missili verticali SYLVER per 48 armi MBDA Aster; due impianti Phalanx (20 mm Close Weapons) previsti da progetto, ma a tutt’oggi, non installati a bordo; un cannone da 113 mm (4.5 inch) MK 8 Mod. 1; due impianti Oerlikon di ultima generazione da 30 mm KCB Guns;
Le contromisure sono affidate a lanciatori SEAGNAT NATO; Decoy SSTDS;
In ultimo troviamo il nuovo elicottero Agusta/Westland MERLIN AW 101 che gradualmente sta sostituendo i vecchi Lynx nella Royal Navy.
    Al periodo di stesura di quest’articolo (Febbraio 2011), il Destroyer Dragon sta compiendo il previsto ciclo di uscite in mare per le prove e collaudo, pertanto non è stato ancora consegnato “ufficialmente” alla Royal Navy. Della Classe Daring, al momento, sono operative solo le prime due unità: l’HMS Daring e Dautless. Il Diamond e Dragon sono alle prove in mare, mentre le rimanenti unità in varie fasi di costruzione.


Amici modellisti
    Si riparte!!
    Avevo in mente alcuni modelli, ma la mia curiosità nei confronti di questo kit inglese... 
è troppo forte!!! Inoltre la mia grande passione per le navi da guerra moderne, mi ha spinto a iniziare un WIP su questo modello!
    Salto la premessa delle info sul kit e nave, già abbastanza complete nell'apposita galleria fotografica di presentazione del kit, ma per vostra comodità potete cliccare sul link sotto per visualizzarla...
HMS Daring (D 32)

Il Kit
Foto by Luciano Rizzato

The  Box

    Nelle foto sopra, una rapida visione del kit, lo scafo è diviso in due parti alla linea di galleggiamento per consentire facilmente la realizzazione di un diorama, io come sempre preferisco lo scafo completo, quindi procedo alla unione delle due parti, predisposizione dei supporti e base in legno.
    Nell'ultima foto ho posizionato un metro per rendere chiare le dimensioni del modello, sono 41 cm ... mm più o meno!

The  W.I.P.

    Nelle foto sotto
    Predisposta la base e i supporti, si procede con la prova a secco, di tutte le parti che compongono scafo e sovrastrutture.
    Inoltre si applicano alcune migliorie e parti dello scafo, si preparano gli assi delle eliche con tondini di rame, si applica in fotoinciso il grande flap sullo specchio di poppa. Quest'ultimo, nel kit, è fornito con una parte in metallo bianco ... ma purtroppo di grossa sezione, pertanto fuori scala. La parte viene ridisegnata su di un foglio di rame molto sottile. 


    Nelle foto sopra, il modello quasi completo delle sue parti, ovviamente non sono incollate! Queste prove sono molto importanti per verificare eventuali difetti o errori!
    Nella foto grande, è possibile vedere gli unici tre sets che utilizzerò per migliorare il già validissimo kit! Si tratta dei set di miglioramento in resina della VETERAN MODEL, eccellenti per qualità di dettaglio, che andranno a sostituire le parti corrispondenti, escluso l'SLQ-32 ECM che ovviamente non era imbarcato su questa nave!

Hangar

    Nelle foto sopra, è possibile vedere la realizzazione dell'hangar, questa va realizzata subito! Questo perchè, successivamente,  la struttura verrà fissata definitivamente sul ponte e stuccata nei punti di giunzione.
    La colorazione degli interni è in light grey (stesso colore dello scafo) mentre il verricello scorrevole, su suggerimento della WEM, va colorato in giallo! Io non ho potuto effettuare verifiche fotografiche, in quanto non sono in possesso delle "riservate" foto dell'hangar, ma credo che questo corrisponda al vero.