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Le foto dal web
HMS Dragon (D 35) |
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Le
costruzioni navali stealth
Da quando sono iniziati i primi studi
sulla tecnologia stealth, sono trascorsi circa 35 / 40 anni, ma a tutt’oggi
solo poche Marine Militari nel mondo hanno scelto di organizzare le proprie
strategie e realizzare mezzi navali per un’ipotetica guerra navale stealth!
Cos’è
lo Stealth
E’ noto che dai primi anni del 900 tutte
le principali marine hanno realizzato navi con alti livelli di protezione
balistica, meglio conosciuta come corazzatura. Ai nostri giorni, però, sarebbe
impensabile adottare le corazzature di acciaio, considerando per esempio: che
per resistere all’impatto di un missile con testa perforante e che viaggia a
Mach 2, occorrono non meno di 250 mm di spessore!
Quindi le attuali costruzioni navali,
portaerei nucleari comprese, sono sicuramente vulnerabili a queste precise e sofisticate
armi antinave. Oggi, questa verità, è comunemente accettata, da tutti i vertici
delle attuali marine da guerra.
A questo punto la “tecnologia” Stealth è
la caratteristica più importante per la sopravvivenza della nave e il suo
equipaggio. I principali Cantieri Navali nel mondo stanno progettando nuove
navi teoricamente idonee a operare con minime trasmissioni attive, controllando:
la segnatura radar con materiali radar assorbenti, termica, acustica, magnetica
e tentando inoltre di produrre la minore scia possibile con un particolare
disegno dello scafo.
Questa
tecnologia, ha inoltre, modificato in modo radicale l'aspetto estetico delle attuali
e future navi da guerra! Noi abituati a vedere una moltitudine di antenne,
radar, cannoni e rampe di missili, si rimane sconcertati nel
vedere l'assoluta "pulizia" di queste navi e le particolari
forme dello scafo e sovrastrutture sfaccettate che, eliminando il classico
angolo retto con il ponte, di fatto, permettono una bassa segnatura radar.
Lo stealth pertanto è un insieme di
aspetti nell’architettura navale che dovrebbero portare a un’importante
riduzione dei fattori menzionati.
Comunque allo stato attuale non esiste e,
difficilmente esisterà in un prossimo futuro, una nave da guerra che soddisfi in
un unico scafo, tutti questi criteri e che soprattutto, sia “invisibile”!
I
Caccia Type 45 Classe Daring
Alla fine degli anni 90 le Marine NATO di
Italia Francia e Inghilterra decisero di sviluppare un nuovo Programma Navale
per la realizzazione di Fregate/Destroyer a elevate prestazioni, ovviamente
ricorrendo alla tecnologia Stealth. Così nacque il Programma Multinazionale per Marine NATO Horizon Common New Generation
Frigate - CNGF.
Questo progetto nasce inizialmente per la realizzazione di
fregate, ma nel tempo si evolve in caccia/destroyers, considerando la tipologia
d’impiego e dimensioni delle unità navali.
A
causa di divergenze di carattere tecnico, il Governo e la Marina Inglese,
decisero poco dopo di abbandonare quest’ambizioso progetto internazionale, per
proseguirlo autonomamente nella realizzazione di questa classe di destroyer,
apportando modifiche al progetto originale secondo le proprie esigenze
operative d’impiego.
Classificata
Type 45 con il nome Daring o Classe “D”, è destinata
a sostituire i vetusti Type 42. Piccola curiosità, tutte le
unità che comporranno questa classe avranno un nome con
l’iniziale “D” ovvero Daring, Dauntless, Diamond,
Dragon, Defender e Duncan; oltre alla lettera D
(destroyer) che seguirà i pennant number. Mentre le cosiddette
“sorelle”
italiane per la Marina Militare e francesi della Marine Nationale sono
rispettivamente
la Classe Doria e Horizon.
Queste navi
hanno una lunghezza fuori tutto di 152.4 mt. e un dislocamento a pieno carico
di 8.100 tonnellate, pertanto dimensioni di tutto rispetto anche per dei
Destroyers, velocità massima 29 nodi e ospita a bordo 190 uomini di equipaggio.
In particolare
la HMS Dragon (D 35) è stata
impostata il 19 dicembre 2005 nel Cantiere Navale BVT
Surface Fleet e varata il 17 novembre 2008, Madrina alla Cerimonia
la Sig.ra Susie Boissier, moglie del
vice-ammiraglio Paul Boissier, vice comandante in capo della Royal Navy. La HMS
Dragon dal 2008 è affidata al Capitano Ian
Jackson. La nave sarà di stanza a Scotstoun
ma sarà collegata alla città di Cardiff, in sostituzione dell'HMS Cardiff,
andato in disarmo nel 2005
Le tecnologie
utilizzate su queste unità sono ai massimi livelli attuali! Gli apparati di
scoperta, guerra elettronica e armamento sono all'avanguardia e specificamente
progettati, queste navi hanno delle spiccate caratteristiche per la difesa Anti
Aerea delle Task Force inglesi e NATO.
Per quanto
riguarda la scoperta AA a bordo dei Daring troviamo il nuovo sistema SAMPSON
(Multi-function Air Tracking Radar) e il Radar di sorveglianza S 185M 3D
(tridimensionale) oltre ai più tradizionali radar di scoperta di superficie e
ingaggio. Queste unità sono inoltre dotate dell'insostituibile Sonar.
L'armamento è
affidato ai seguenti sistemi:
Rampe di lancio
missili verticali SYLVER per 48 armi
MBDA Aster; due impianti Phalanx (20
mm Close Weapons) previsti da progetto, ma a tutt’oggi, non installati a bordo;
un cannone da 113 mm (4.5 inch) MK 8 Mod. 1; due impianti Oerlikon di ultima
generazione da 30 mm KCB Guns;
Le contromisure
sono affidate a lanciatori SEAGNAT NATO; Decoy SSTDS;
In ultimo
troviamo il nuovo elicottero Agusta/Westland MERLIN AW 101 che gradualmente sta
sostituendo i vecchi Lynx nella Royal Navy.
Al periodo di
stesura di quest’articolo (Febbraio 2011), il Destroyer Dragon sta compiendo il
previsto ciclo di uscite in mare per le prove e collaudo, pertanto non è stato ancora
consegnato “ufficialmente” alla Royal Navy. Della Classe Daring, al momento,
sono operative solo le prime due unità: l’HMS Daring e Dautless. Il Diamond e
Dragon sono alle prove in mare, mentre le rimanenti unità in varie fasi di
costruzione.