Il corretto e definitivo schema elaborato da Giampiero Galeotti
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Un detto dice... sbagliare è umano ... ma perseverare è diabolico! Io non devo perseverare!
Ringrazio di cuore i miei amici
Claudio, Mario, Marco, Simone e il grande Giampiero
che tra una grigliata e un buon bicchiere di vino mi hanno aiutato a scoprire questo errore
e soprattutto a risolverlo!
Pertanto
con pazienza si rimaschera tutto e si "spiana con il bianco", le bande
rosse saranno ridisegnate. Appena in tempo! Ancora un pò e non
sarebbe stato più possibile intervenire.
Bene
come in precedenza scritto, questo work in progress è in tempo
reale, quindi ora è risolto l'errore, ma soprattutto l'enigma!
Purtroppo questa particolare colorazione del castello di prua della
navi da guerra italiane, al tempo era sì regolamentata dallo
Stato Maggiore della Regia Marina, ma spesso a bordo, la colorazione
eseguita dagli equipaggi, non sempre ha rispettato fedelmente le
direttive impartite! Purtoppo per la Roma, nonostante le numerose foto
sul web e libri, non sempre è chiaramente visibile il
numero esatto delle bande e soprattutto la sequenza! Quindi noi, con
questa piccola analisi, abbiamo appurato che si parte da prua con il
rosso e si termina con lo stesso colore dietro la prima torre, ma soprattutto davanti
a questa, la fascia dovrà essere di colore bianco! Inoltre
l'inclinazione delle bande deve essere di 45° rispetto all'asse
longitudinale della nave.
Sono questi i riferimenti principali!
Anche i specifici libri, recentemente pubblicati, non hanno purtroppo
fornito indicazioni esatte al merito, soprattutto con validi disegni,
ma limitandosi solo a delle generiche e vaghe indicazioni!
Dalle
foto è possibile vedere il grande lavoro di grafica di
Giampiero Galeotti, dove il suo disegno alla fine risulta essere una
vera e propria "DIMA", stampatelo su di un comune foglio A4 e
ritagliatelo lungo il bordo del ponte ... questo, posato sul ponte, vi
indicherà esattamente e con estrema facilità la posizione
delle fascie! Sul nuovo modello Trumpeter (1/350 e 1/700) questa
operazione risulterà ancora più facile, considerando che
il ponte nel kit in plastica è un pezzo a se e piatto rispetto
al classico pezzo unico di un resina!
Sotto le foto del camouflage completo per fiancata, anche qui qualche piccolo
"aggiustamento" e in tutta sincerità, ho trovato più
difficoltà sul lato di sinistra!
Un piccolo consiglio...
quando realizzerete questo camouflage ... ricercate i punti di
riferimento alle basi delle torri. Purtroppo causa la mancanza
delle sovrastrutture, l'applicazione dello schema, diventa più
difficoltoso, proprio per la scarsa presenza di riferimenti!
Le foto
storiche sono riferite alla consegna della Roma alla Regia
Marina nel 1942, sullo sfondo infatti è possibile vedere la "Costiera
Triestina", la corazzata è alla fonda nel Golfo di Trieste.
Il primo schema prevedeva i
classici baffi bianchi a prua e poppa, ma successivamente eliminati su
tutte le navi della Regia Marina.
PS: le foto sono state
realizzate con un obbiettivo grandangolare ...
pertanto l'mmagine risulta leggermente curvata, di conseguenza falsa
leggermente lo stesso schema!
Si prosegue con la carena!
Decisamente
opportuna, la mia scelta di completare la carena in ultimo! Le parti
applicate sono molto esposte a danneggiamenti..
Le alette anti
rollio applicate, non consentono di lavorare con il modello posizionato
su di un fianco! Posizione necessaria per l'applicazione dello schema
di Camouflage. Inoltre i tre timoni sono molto esposti e, basta
veramente poco ...
Sotto alcune foto, di quanto fatto finora, mancano ancora i cavalletti - assi - eliche.