Regia Marina
R. N. Roma
Agosto 1943

resin kit - 1/350 scale
by

Regia Marina Mas / Axis

Foto by Luciano Rizzato
The  Camouflage 

Il primo passo è fatto!
In linea di massima tutto lo scafo è stato colorato, anche se necessita ancora di ritocchi, soprattutto a prua e poppa ... nei punti di separazione del nastro lungo la fascia nera del bagna asciuga (galleggiamento). Questo lo si verifica solo quando si toglie il nastro!
Sono stati applicati anche tutti i cavalletti e assi, eliche escluse, quest'ultime le applicherò alla fine della realizzazione.
Per la realizzazione dei cavalletti ho usato le parti in fotoincisione in dotazione al kit che vedete nella foto "A", ovviamente sono necessari anche dei tondini in rame o in plasticard per completare il tutto! Anche i timoni provengono da questa lastra di fotoincisioni. Giampiero Galeotti, per la realizzazione di questa, ha giustamente utilizzato uno spessore decisamente maggiore rispetto alle altre, in virtù proprio del tipo di dettaglio che va a riprodurre.

A
B

Anche il ponte di coperta, ora dovrà essere completato con molti dettagli e, sicuramente, anche un giusto invecchiamento. Il ponte a poppa, per il momento, rimarrà così! Anche se già colorato, sono in attesa del prototipo di ponte in legno per il modello in scala 1/350, fatto realizzare da Regia Marina Mas e, che sicuramente, andrà ad arricchire il previsto e già nutrito Super Set di miglioramento per la R.N. Roma Trumpeter (1/700 e 1/350).
Guardando le foto noterete il modello posizionato su di una scatola bianca... bene da questo momento in poi si lavorerà sul modello in questo modo... evitando tutti i possibili e accidentali urti sotto lo scafo!


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Si prepara anche la sovrastruttura principale, costituita dalle ovvie parti in resina, dagli indispensabili tondini di rame e da fotoincisioni. La struttura così composta visibile nelle foto, ovviamente non è ancora incollata e completa, le parti infatti sono provvisoriamente unite solo con del "patafix", operazione indispensabile per effettuare le dovute prove.
Il tondino di rame deve essere tagliato a misura, l'altezza che dovrà raggiungere è quella del 2° telemetro.
Le tre previste parti in fotoinciso, saranno applicate partendo dalla base del mast nel seguente ordine nella foto e corrispondente numero rosso nel disegno:
1) Primo a sinistra, in basso, quasi alla base del mast;
2) Il centrale, a mezza altezza, da unire al ponte poco sopra la seconda plancia;
3) Il terzo a destra, parte terminale del grosso mast, da unire poco sopra la seconda direzione di tiro.
Ovviamente queste parti dovranno essere completate come nel disegno, con le battagliole e numerose scalette inclinate a 45°, queste infatti collegheranno i vari ponti.


Prime fasi di colorazione della sovrastruttura principale, ovviamente non ancora completa. Prima di proseguire con i ponti superiori è preferibile applicare gradualmente tutte le fotoincisioni previste..... battagliole e le numerose scalette inclinate e verticali. Quindi completare un ponte, per poi proseguire con il successivo, partendo dal basso.


Dopo un periodo di attesa, ecco due set di miglioramento decisamente consigliati e, non solo per questo resina ....... si tratta del ponte in legno della Pontos Model e del set in resina "Bitte in varie misure"  AC 350 110 prodotto da L'Arsenal, visibili nelle foto sotto.
Per l'applicazione del ponte in legno, suggerisco di seguire una procedura ben definita, dopo aver ricevuto alcuni quesiti da parte di amici modellisti e visto "lamentele riportate sul Forum di Modelwarships" sulla presunta inefficacia di questi ponti.
Io ho eseguito l'applicazione e, prima di pubblicare queste foto, ho aspettato un pò per vedere eventuali strane reazioni dei materiali  impiegati.
Bene... vi garantisco che l'applicazione è riuscita senza particolari difficoltà, a patto di rispettare una determinata procedura.
Personalmente consiglio questo:
I Fase - Pulire e rendere perfettamente liscia la superficie di applicazione (img nr. 1);
II Fase - Assolutamente evitate di colorare la superficie di applicazione del ponte in legno, oltremodo inutile, ma soprattutto decisamente a rischio se utilizzate colori acrilici, consentiti solo i smalti! (img nr. 2);
III Fase - Separate il ponte mantenendo però sempre la pellicola di protezione inferiore ed effettuate delle prove di posizionamento (img nr. 3);
IV Fase -  Appena sicuri della corretta posizione, asportate la pellicola, applicate .. provando ad essere precisi subito .. il ponte è delicato pertanto non consente molte ripetizioni di applicazione! Proprio per questo motivo sono fondamentali le " prove fatte prima "  di fatto va memorizzata l'esatta posizione!
Una mia personale considerazione: In generale questi ponti in legno sono ben fatti.. ma trovo esageratamente marcati i vari dettagli di ponte, nella realtà sono appena visibili.
Fatto e detto questo ... se potete provate anche le bitte dell'Arsenal, sono molto belle e realistiche!


wooden deck
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Si prosegue con le strutture centrali del Roma

    Completato il 2° fumaiuolo con la colorazione e applicazione delle fotoincisioni previste. Si avanza anche con la sovrastruttura, completando un ponte alla volta, con l'applicazione di scalette inclinate a 45° e battagliole ....  al completamento di questa parte non manca tanto!

Update

    Da pochissimo mi è giunto il set di miglioramento realizzato dalla Trumpeter!
Per questo bel resinone non ve ne sarabbe bisogno... ma ho voluto comunque provarlo...
Eliche a parte, che sono destrorse e sinistrorse! Ho voluto provare le canne e le "tele" dei 381 mm ... anche se specificamente realizzate per il kit in plastica dell'omonima casa ... devo dire che si adattano benissimo anche a questo resina!

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